Antartide, cresce la minaccia degli eventi climatici estremi

Gli eventi climatici estremi in Antartide sono destinati a diventare sempre più frequenti e intensi, anche se verrà rispettato l’accordo di Parigi sul clima per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi: è la conclusione di uno studio pubblicato su Frontiers in Environmental Science da un’equipe internazionale di 14 scienziati, che lancia un appello ai governi affinché facciano il possibile per salvaguardare gli ecosistemi antartici.

Lo studio ha preso in esame gli eventi estremi avvenuti in Antartide e nell’oceano Meridionale, come il collasso delle calotte, la perdita di ghiaccio marino, le ondate di calore e l’aumento del livello del mare.

Dai risultati emerge che i fragili ambienti dell’Antartide “potrebbero essere soggetti a notevoli stress e danni negli anni e nei decenni futuri” e per questo gli esperti chiedono un’azione politica urgente per proteggerli.
“Il cambiamento in Antartide ha implicazioni globali”, afferma l’autore principale dello studio Martin Siegert, dell’Università di Exeter. “Ridurre a zero le emissioni di gas serra è la nostra migliore speranza di preservare l’Antartide”.

Si rivolge in particolare ai firmatari del Trattato Antartico (tra cui Regno Unito, Stati Uniti, India e Cina) ricordando che se continuano “a esplorare, estrarre e bruciare combustibili fossili in qualsiasi parte del mondo, l’ambiente dell’Antartide ne risentirà sempre di più a dispetto degli impegni assunti”.

“Le conseguenze del cambiamento climatico sembrano finire sulle prime pagine dei giornali quasi ogni giorno ormai: abbiamo visto recentemente temperature incredibilmente alte nel sud dell’Europa e incendi in Canada, per esempio”, afferma la co-autrice dello studio Anna Hogg dell’Università di Leeds. “Uno potrebbe pensare che l’enorme continente remoto dell’Antartide con la sua calotta glaciale spessa chilometri possa resistere agli estremi del cambiamento climatico, ma non è così. Ad esempio, l’nel 2022 la temperatura ha raggiunto incredibilmente 38,5 gradi al di sopra della media nell’Antartide orientale. Ora stiamo vedendo che l’estensione del ghiaccio marino intorno al continente è ai minimi storici per questo periodo dell’anno. Questo è preoccupante perché dovrebbe formarsi molto più ghiaccio marino invernale. I cicli di retroazione coinvolti nel sistema climatico sono molto complessi e abbiamo ancora molto da imparare. I satelliti in orbita attorno alla Terra come il Sentinel-1 di Copernicus, il CryoSat dell’Agenzia Spaziale Europea e le missioni che verranno lanciate in futuro, sono vitali per misurare e monitorare questa parte remota del nostro mondo.

in Ansa 10 agosto 2023

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