Commissione europea. Codice di condotta contro l’incitamento all’odio

La Commissione ha concluso ieri i due giorni di discussione nell’ambito del gruppo ad alto livello sulla lotta contro l’incitamento all’odio e i crimini d’odio e di intolleranza, organizzati in collaborazione con la presidenza spagnola del Consiglio.

Insieme ai firmatari del codice, alle autorità nazionali e alle organizzazioni della società civile, la Commissione ha discusso le caratteristiche del prossimo “codice di condotta+”, alla luce delle disposizioni del regolamento sui servizi digitali. Il codice non solo si svilupperà come strumento reattivo, incentrato sulla rimozione di contenuti, ma incoraggerà anche le piattaforme online a rafforzare la prevenzione e ad anticipare le minacce.

Il codice, istituito nel 2016, è diventato nel corso degli anni uno strumento efficace e di successo per contrastare l’incitamento all’odio online. Le forme illegali di incitamento all’odio segnalate alle piattaforme vengono rimosse rapidamente e la maggior parte delle notifiche è esaminata dalle imprese partecipanti entro 24 oreMa si può e si deve fare di più.

I partecipanti al gruppo ad alto livello hanno inoltre discusso della dimensione relativa all’incitamento all’odio dei piani d’azione nazionali contro il razzismo e l’antisemitismo, in linea con il piano d’azione dell’UE contro il razzismo 2020-2025 e la strategia dell’UE sulla lotta contro l’antisemitismo e il sostegno alla vita ebraica.

Maggiori informazioni sulle misure adottate dalla Commissione per prevenire e combattere le diverse forme di razzismo, odio e intolleranza e sul codice di condotta sono disponibili online. Il discorso di apertura tenuto dal Commissario Reynders il 10 ottobre a Madrid è disponibile qui.

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