Il Nord Italia è la zona più inquinata d’Europa

L’inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio per la salute in Europa, secondo l’Oms. Particolarmente dannoso è il particolato fine (Pm2.5) che, a causa del suo diametro di appena 2,5 micrometri, penetra in profondità nel corpo umano, causando patologie respiratorie e circolatorie. Ogni anno circa 300mila persone in Europa muoiono prematuramente per questa ragione. Insieme ad altre 6 redazioni dello European data journalism network (Edjnet), sotto la direzione di Deutsche Welle, abbiamo ricostruito quali regioni registrano una maggiore concentrazione di Pm2.5 nell’aria e dove la situazione è migliorata.

Ne è emerso che oltre il 98% della popolazione europea è esposta a concentrazioni superiori ai limiti stabiliti dall’Oms (5 microgrammi ogni metro cubo d’aria), con valori fino al 99% in alcuni paesi dell’Europa centrale. Tuttavia soltanto in Italia e, in misura minore, in Polonia ci sono persone esposte a concentrazioni superiori ai 20 microgrammi per metro cubo d’aria: parliamo di 10 milioni di persone. La pianura padana è la zona più inquinata d’Europa e molte province hanno registrato un peggioramento rispetto al 2018.

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