L’asilo va alla guerra

TONIO DELL’OLIO

“Il mondo militare affascina sempre i bambini: ergersi a difensori della patria era il sogno di Marco, Riccardo, Diego, Ricky. Abbiamo così trasformato la nostra classe in una base per l’addestramento militare, la battaglia in trincea e un ospedale da campo con le migliori infermiere! La loro giornata speciale è stata indimenticabile grazie all’impegno delle maestre Laura, Rossella e Valentina, che con la loro creatività hanno permesso ai nostri bambini di vivere un sogno indimenticabile. Grazie”.

Questo è il testo del post che si leggeva (ora è stato rimosso) sulla pagina Facebook della Scuola Materna di Fagnano Olona (Varese) corredato da 23 foto scattate anche nel corso della visita realizzata alla base Nato di Solbiate Olona lo scorso 1 giugno. Nella piccola polemica che si è scatenata sulla stampa locale non è mancato chi ha fatto notare che si tratta di una scuola cattolica e chi, come la direttrice, ha difeso il progetto pedagogico di sostenere i sogni dei bambini e pertanto anche quello di un alunno che aspira a diventare militare. Chissà se ai bambini fotografati davanti a un carro armato o accanto ai cimeli della grande guerra le maestre hanno avuto cura di spiegare che si tratta di strumenti di morte in grado di infliggere enormi sofferenze. Così sta avvenendo in tanti angoli del pianeta ai coetanei di quei bambini che più che sogni vivono incubi.

in “www.mosaicodipace.it” del 11 giugno 2024

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