Archivi tag: Rispetto della natura

“Non ci arrendiamo alla logica di guerra, che consuma la ragione e la vita delle persone”

SERGIO MATTARELLA, Presidente Repubblica Italiana – Foto Discorso Video

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato ad Assisi per la cerimonia di accensione della Lampada di San Francesco. Il Presidente ha partecipato alla celebrazione eucaristica per la Festa del patrono d’Italia, presieduta dal Presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, ed ha acceso la Lampada votiva dei comuni d’Italia nella Basilica superiore di San Francesco d’Assisi.

____________________________________

Oggi la Chiesa cattolica ricorda e celebra san Francesco. Di Francesco la figura, la vita e la testimonianza rivestono un significato profondo, non soltanto per i credenti. Il Parlamento della Repubblica ha infatti voluto riconoscere il 4 ottobre come momento dedicato ai valori universali di cui San Francesco e Santa Caterina, patroni d’Italia, sono espressione, qualificando questa giornata come “solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse”. Vi è sapienza in queste norme dettate dal legislatore.

Raccolgono anche il senso del messaggio spirituale del Santo e indicano alla nostra comunità un cammino di speranza, di condivisione, di attenzione anche nei confronti della natura che ci è madre e a cui non abbiamo portato il rispetto dovuto. Affermazione di questi sentimenti è la tradizione della “Lampada votiva”, offerta dai Comuni d’Italia. Un gesto di fraternità che è prova di unità ed è espressione della pluralità che rende il nostro Paese così ricco di esperienze, di bellezze, di creatività, di passioni civili.

San Francesco è una delle radici antiche della nostra identità. La forza profetica delle sue scelte di vita ha esaltato valori che sentiamo vivi per il domani dell’Italia, dell’Europa, del Mediterraneo, del mondo. La pace, anzitutto. La nostra Costituzione l’ha, coerentemente, iscritta come fondamento e traguardo della nostra comunità. Quella pace tradita proprio nel cuore dell’Europa, che, nella prima metà del secolo scorso, aveva conosciuto gli abissi del male e si era riscattata con nuovi ordinamenti interni e internazionali. Non ci arrendiamo alla logica di guerra, che consuma la ragione e la vita delle persone e spinge a intollerabili crescendo di morti e devastazioni. Che sta rendendo il mondo più povero e rischia di avviarlo verso la distruzione. E allora la richiesta di abbandonare la prepotenza che ha scatenato la guerra. E allora il dialogo. Per interrompere questa spirale. Sono trascorsi ottocento anni dall’incontro tra Francesco d’Assisi e Malek al-Kamel. Ed è la sincera volontà di dialogo ciò cui sono chiamati anzitutto i Paesi e le istituzioni, per garantire futuro all’umanità.

Continua a leggere
Contrassegnato da tag , , ,